Quali trattamenti cosmetici evitare in gravidanza?

La gravidanza è un momento speciale nella vita di ogni donna, il quale chiede che alcune scelte di vita siano meditate in modo più attento e profondo, soprattutto se interessano il corpo della madre. E’ questo il caso dei trattamenti di bellezza e dell’uso di certi cosmetici durante la gestazione. A differenza del passato, la ricerca medica e farmaceutica hanno portato a formulare prodotti specifici per l’igiene e per la bellezza delle mamme, proponendo prodotti altamente sicuri e ideali per essere usati in questo periodo.

Tutte le regole da seguire

La regola d’oro si basa in ogni caso sul buon senso, il quale chiede di evitare ogni prodotto con contenuto chimico ‘sospetto’ e di abolire tutti i cosmetici che contengono derivati del petrolio e SSL. Questi ingredienti donano infatti un’effimera sensazione di morbidezza alla pelle quando nella realtà, la soffocano con la loro composizione chimica ed aggressiva. In gravidanza non si devono usare questi prodotti, per salvaguardare la pelle della mamma e la salute del piccolo. Via libera invece a cosmetici naturali, eco-bio certificati e ai prodotti di erboristeria di origine fitoterapica. E’ ottima norma chiedere al farmacista, all’erborista e al rivenditore di fiducia se il prodotto che stiamo acquistando sia ideale per essere usato in gravidanza. Loro sapranno sicuramente cosa consigliare. Vale inoltre la regola che, per legge, i prodotti che non possono essere assunti in gravidanza devono riportare la dicitura esplicativa sul retro della confezione. Leggere quindi attentamente l’INCi (l’etichetta che riporta gli ingrediente) e ogni frase scritta nella confezione prima di acquistare diventa una pratica che deve essere fatta ogni volta che si desidera acquistare un cosmetico o un prodotto dedicato all’igiene personale. Spendere qualche minuto in più, in questi casi, può davvero salvaguardare la salute della mamma e del piccolo bambino, nonché aiutare a comprendere cosa si sta usando sulla propria pelle!

Attenzione ai capelli

Quando ci si reca dal parrucchiere per la tinta ai capelli è necessario comunicare il proprio stato di gravidanza. Anche se al giorno d’oggi molte sono le tinture a base naturale e prive di ammoniaca, è importante che il professionista applichi prodotti specifici per il caso, evitando anche nell’acconciatura e nel lavaggio che essi contengano ingredienti troppo aggressivi o inadatti alle future mamme.

No alle terme

Tra i trattamenti di bellezza che chiedono di esser sospesi in gravidanza si annoverano anche le sedute termali, a patto che la mamma non goda di perfetta salute e abbia il nulla osta del medico curante. I trattamenti termali sono una fonte di benessere inesauribile, ma potrebbero essere troppo aggressivi e portare la mamma ad affaticarsi troppo. Essi vanno di norma evitati, soprattutto nei primissimi e negli ultimissimi mesi e per tutta la gravidanza se si presentano problemi di perdite o di dolori. Attenzione inoltre alle diffusioni batteriche, in quanto i centri termali sono purtroppo dei luoghi dove i microbi si moltiplicano con facilità. Le donne e le mamme che sono soggette a disturbi di questo tipo dovrebbero evitare di frequentare i centri termali di gravidanza, riservandosi tante sedute una volta conclusa il periodo, per recuperare le energie spese e per rilassare in modo naturale il corpo e la mente.

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