10 alimenti naturali che favoriscono l’abbronzatura

L’estate è la stagione che invita a trascorrere più tempo all’aperto, al sole e spesso a godersi i piaceri del mare e delle vacanze. Per molti, ottenere un’abbronzatura perfetta è uno degli obiettivi principali. Tuttavia, oltre ad utilizzare creme solari adeguate anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale.

La frutta e la verdura sono i migliori abbronzanti naturali che esistono e per di più aiutano l’organismo a superare la spossatezza e la perdita di liquidi che sono inevitabili in estate.

In particolare alcuni tipi di frutta e verdura possono favorire l’abbronzatura e contribuire a mantenere la pelle sana ed idratata. Scopriamo quali sono questi alimenti e perché sono così importanti.

ll ruolo della Vitamina A e del Betacarotene

La vitamina A e il betacarotene sono fondamentali per la salute della pelle e per l’abbronzatura. Il betacarotene, un precursore della vitamina A, aiuta a stimolare la produzione di melanina la quale protegge l’organismo dalle scottature ed è responsabile della colorazione della pelle. Un apporto adeguato di betacarotene può quindi favorire un’abbronzatura più uniforme e duratura.

Il cibo che abbronza

Ecco la classifica degli alimenti ideali che favoriscono l’abbronzatura, i valori indicati rappresentano il contenuto di vitamina A in microgrammi o in quantità equivalenti di caroteni per 100 g di prodotto.

  1. Carote (1200)
  2. Radicchio (500-600)
  3. Albicocche (350-500)
  4. Cicorie e lattughe (220-260)
  5. Meloni gialli (200)
  6. Sedano (200)
  7. Peperoni (100-150)
  8. Pomodori (50-100)
  9. Pesche (100)
  10. Cocomeri e ciliegie (20-40)

Fonte: Coldiretti

«Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al posto d’onore – continua la Coldiretti – salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.»

Integrare nella propria dieta frutta e verdura ricche di betacarotene, non solo favorisce un’abbronzatura più rapida e uniforme ma soddisfa molteplici esigenze dell’organismo: reintegrano vitamine e i sali minerali persi con il sudore, favoriscono l’intestino con il loro apporto di fibre e bloccano i radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole mantenendo la pelle sana ed idratata. Ricorda sempre di bere molta acqua e di seguire un regime alimentare vario per ottenere tutti i benefici che questi alimenti possono offrire.

Frutta e verdura estiva: 5 alimenti disintossicanti da conoscere 

Come abbronzarsi senza scottarsi

L’esposizione al sole è essenziale per la produzione di vitamina D, che svolge un ruolo importante nella salute delle ossa, nel sistema immunitario e nel benessere generale.Tuttavia, una corretta esposizione è fondamentale per evitare danni e ridurre il rischio di scottature e dell’invecchiamento precoce della pelle.

Approfondimento qui su come evitare le scottature

Ecco alcuni accorgimenti:

Applicare la protezione solare 

Utilizzare una crema solare con un fattore di protezione (SPF) adeguato al proprio tipo di pelle. Per la maggior parte delle persone, un SPF 30 o superiore è consigliato. La protezione solare dovrebbe essere applicata circa 20-30 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplicata ogni due ore o più frequentemente se si nuota o si suda.

Qui alcuni consigli su come scegliere i prodotti solari 

Quanto esporsi al sole?

In base al tipo di pelle, il tempo di esposizione varia da 15-20 minuti fino a 1 ora: chi ha la pelle molto chiara e quindi più sensibile ai raggi UV bastano 10-20 minuti di esposizione al sole per non scottarsi. Per chi invece ha la pelle di tono medio o scura, avendo una protezione naturale maggiore contro i raggi UV, può arrivare fino ai 45 min – 1 ora. Trascorso il tempo prestabilito bisogna muoversi, camminare, andare al bar a mangiare un gelato, uno yogurt o a bere un succo di frutta. L’importante è schiodarsi dal lettino per non rimanere fritti ed abbrustoliti. Successivamente si potrà ripetere l’esposizione e così via.

Quando esporsi al sole?

Mattina presto o tardo pomeriggio: esporsi al sole durante queste ore è più sicuro poiché i raggi UV sono meno intensi rispetto alle ore centrali della giornata. Per questo le ore migliori sono fra le 9 e le 11 e fra le 15 e le 19. 

In conclusione

Seguendo queste semplici linee guida nonché utilizzare una protezione solare adeguata, scegliere gli orari giusti e limitare il tempo di esposizione si potrà ottenere un’ottima abbronzatura senza abbrustolirsi come polli allo spiedo. 

Se vuoi scoprire come mantenere a lungo l’abbronzatura questo articolo può essere un buon inizio.

«Una donna deve abbronzarsi.
L’abbronzatura dorata è chic»
Coco Chanel

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