Eleonora Giallombardo – Il coraggio di reinventarsi

Eleonora Giallombardo è una consulente in comunicazione che collabora con piccole e medie imprese per migliorare la loro comunicazione digitale, con un focus particolare su LinkedIn. Offre servizi di assistenza virtuale, gestione dell’ufficio online, social media marketing, copywriting e gestione di blog. Il suo motto è “Sempre con il vento in poppa”. 

Può raccontarci il percorso che l’ha portata a diventare una consulente in comunicazione e assistente virtuale? Quali sono state le principali sfide che ha affrontato come donna imprenditrice nel settore digitale?

“Il mio percorso non è stato lineare, anzi, è nato da una serie di piccoli passi (e qualche inciampo) che mi hanno portata dove sono oggi. Il primo, licenziarmi. Quando ho deciso di reinventarmi, ho scoperto il mondo dell’assistenza virtuale, che mi ha permesso di gettare le basi per l’attività di freelance, partendo da ciò che sapevo fare bene e dalla laurea in comunicazione e un passato nerd. Sono partita da un corso online per diventare assistente virtuale, trovato dopo aver fatto numerose ricerche web, per poi preparare un piano di sviluppo e di promozione per intercettare i primi clienti. Poi c’è stata un’evoluzione, ora il mio focus è la comunicazione digitale.

La sfida più grande? Lavorare sul mio mindset. Credere di poterlo fare veramente. Non nego che è stato illuminante per me l’affiancamento di una coach. Venendo da un contesto sociale e familiare, in cui era importante avere un lavoro di stabile e “sicuro”, l’idea di mettermi in proprio era quasi un salto nel vuoto. Soprattutto superata una certa età, 37 anni. E poi c’era la difficoltà di farmi spazio in un settore ancora poco conosciuto in Italia e di competere con altri professionisti già pronti. Ma ho capito che la chiave era specializzarsi e costruire un proprio metodo, anziché cercare di fare tutto per tutti. Fondamentale avere sempre un piano B, studiare, essere seri.”

Il suo motto è “Sempre con il vento in poppa”. In che modo questa filosofia ha influenzato il suo approccio professionale e quali risultati significativi ha ottenuto grazie ad essa?

“Per me “Sempre con il vento in poppa” significa non aspettare condizioni perfette per muoversi. Nella vita, come nel lavoro, ci sarà sempre qualche onda da affrontare, ma il segreto è adattarsi, trovare la rotta giusta e continuare a navigare.

Questo approccio mi ha permesso di affrontare il cambiamento senza paura, di sperimentare nuove strategie e di non fermarmi davanti ai primi ostacoli. Grazie a questa mentalità, oggi posso dire di avere un metodo ben strutturato per aiutare professionisti e piccole imprese a costruire una presenza efficace su LinkedIn, senza perdere tempo in attività dispersive.

E poi, il vento in poppa non significa solo andare avanti, ma anche farlo con leggerezza. È un promemoria per non prendersi troppo sul serio e ricordare che il lavoro, per quanto impegnativo, deve anche darci soddisfazione.

Vuole dire anche non fermarsi mai, ma studiare e aggiornarsi sempre e attingere da altri settori per alimentare interessi e creatività. Per questo mi interesso anche di turismo, di cibo, sono assaggiatore di salumi e scrivo favole per bambini.”

Offre una gamma di servizi che spaziano dalla gestione dell’ufficio online al social media marketing. Come riesce a bilanciare queste diverse attività e quali competenze ritiene siano fondamentali per una donna che desidera intraprendere una carriera nell’assistenza virtuale?

“La chiave è la specializzazione e fare ciò che ci piace. Nel tempo ho capito che non è necessario fare tutto, ma fare bene ciò che si sceglie di offrire. Per questo mi sono concentrata sempre più sulla comunicazione strategica e su LinkedIn, lasciando da parte altre attività che non erano allineate con la mia visione.

Per chi vuole intraprendere una carriera nell’assistenza virtuale, credo che le competenze fondamentali siano tre:

  1. Organizzazione – Gestire clienti, progetti e scadenze senza impazzire è essenziale.
  2. Comunicazione – Saper ascoltare, interpretare le esigenze dei clienti e tradurle in soluzioni efficaci.
  3. Adattabilità – Il mondo digitale cambia velocemente, serve curiosità e voglia di aggiornarsi costantemente. Ora per esempio bisogna conoscere un pochino le basi dell’AI.

E poi, c’è un altro aspetto che spesso si sottovaluta: imparare a dire no. Per trovare il proprio equilibrio, bisogna anche scegliere con chi e su cosa lavorare.

Queste competenze, unite alla passione e alla determinazione, possono aprire la strada a una carriera appagante e di successo nell’assistenza virtuale.”

Ha collaborato con diverse PMI per migliorare la loro comunicazione digitale, con un focus su LinkedIn. Può condividere un caso di successo particolarmente significativo e quali strategie si sono rivelate più efficaci in quel contesto?

“Uno dei casi più interessanti che ho seguito riguarda una piccola azienda artigianale fondata e gestita da Chiara, un’imprenditrice con una grande passione per il design sostenibile. La sua azienda produce accessori e articoli per la casa in materiali ecologici, vendendo principalmente tramite Instagram e fiere di settore.

Il problema? Chiara non aveva tempo né personale per gestire LinkedIn, e non lo considerava un canale adatto per il suo tipo di business. Lo vedeva come un social per grandi aziende, mentre il suo mondo era fatto di creatività, design e piccoli clienti diretti.

Ma la sua vera opportunità non erano solo i clienti finali: LinkedIn poteva aiutarla a connettersi con buyer, concept store e aziende interessate a prodotti sostenibili.

Abbiamo quindi lavorato su tre aspetti chiave:

1. Riposizionare il brand su LinkedIn

2. Creare contenuti mirati per attirare buyer e partner

3. Networking strategico per attirare opportunità B2B

Il risultato?

Dopo pochi mesi:
✅ Ha ricevuto una proposta per fornire accessori a un grande e-commerce di prodotti sostenibili.
✅ Ha finalmente trovato un canale di acquisizione clienti che non dipendeva dagli algoritmi di Instagram.

Tutto questo dedicando non più di 15-20 minuti al giorno a LinkedIn, senza bisogno di un social media manager.”

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Blog sulla figura dell’assistente virtuale www.yoomeg.org

Guida LinkedIn gratuita – Ottimizza il tuo profilo in 5 passi www.eleonoragiallombardo.it

 

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