Il crudismo è una dieta che attinge le sue risorse da cibi solo ed esclusivamente crudi. La dieta sfocia in una vera e propria filosofia di vita e in uno lifestyle molto preciso e attento, in quanto i crudisti non ammettono l’uso di alimenti di origine animale. Di base, il crudismo ammette solamente cibi che non abbiano superato i 43-45°, per cui introduce alimenti che abbiano mantenuto inalterata la loro composizione e di conseguenza tutti i principi attivi contenuti.
Cosa predica il crudismo
Base del crudismo è infatti la convinzione che le temperature elevate distruggano gli enzimi e i nutrienti presenti nei cibi e che quindi la dieta si impoverisca a favore di una ricerca errata del gusto. Attenzione, questa pratica alimentare è difficile da mettere in pratica, non tanto per il reperimento dei cibi, ma in quanto chi non è abituato può sentire la mancanza di certi cibi ‘naturalmente’ cotti. Parliamo ad esempio della pasta, dei cereali e dei prodotti da forno, forse gli alimenti più difficili da abbandonare quando si inizia a praticare un certo regime alimentare. Un attenzione particolare viene richiesta anche nel modo in cui le persone crudiste si procurano i carboidrati. Se un’alimentazione classica attinge questi elementi dai cereali, i crudisti sfruttano al percentuale di carboidrati presenti nel regno vegetale, la quale è decisamente inferiore.
Come si depura l’organismo
Questa scelta aiuta sicuramente a depurare l’organismo e a mettere in moto un regime di dimagrimento, ma da un lato deve essere monitorata da un controllo medico. Da un lato l’alimentazione crudista sfrutta il principio del mantenimento dei principi contenuti negli alimenti. In altri termini, la frutta e la verdura consumate crude possiedono una percentuale di vitamine, di proteine e di sali minerali molto maggiore rispetto allo stesso alimento cotto. Lo stesso vale per i semi, per i germogli e per i cereali. Grazie all’introduzione di cibi di origine asiatica, il crudismo si avvale di un parterre di alimenti molto più ampio rispetto al passato. E’ il caso dei germogli, delle alghe e di alcune tipologie di frutta secca. La scelta rimane, in ogni caso, molto estrema, in quanto le proteine vengono cercate solamente nel regno vegetale e non è previsto il consumo di prodotti di origine animale quale il latte o le uova.
Scegliere il crudismo, ma quando?
Consumare prodotti crudi dona freschezza e vigore all’organismo, apporta tanta energia e sicuramente accresce la quantità di sali minerali all’interno dell’organismo. Questi fattori portano il corpo a depurarsi e lo inducono al dimagrimento. Se da un lato queste buone caratteristiche si adattano ad un regie di vita non particolarmente attivo, dall’altro le carenze potrebbero essere troppe nel caso di professioni che prevedono un massivo dispendio di risorse energetiche. Pareri medici sono concordi nel preferire una dieta equilibrata, con una massiva presenza di cibi crudi. Il crudismo può essere praticato in particolari momenti, magari quando si necessità di mettere in pratica una depurazione importante, oppure in previsione di una dieta dimagrante. Ogni scelta deve , in ogni caso, essere monitorata, in quanto ognuno di noi possiede delle caratteristiche fisiche particolari. Il crudismo rimane in ogni caso uno stile alimentare molto interessante, estremo per certi versi ma coraggioso per altri. La volontà di cibarsi di ciò che la natura offre, senza alterarne la forma e il sapore è una pratica sicuramente rispettosa del regno vegetale e dei regali che esso fa ogni giorno al genere umano.
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