Un tempo la donna era vista come la casalinga che rimaneva a casa mentre l’uomo era a lavoro e svolgeva i compiti più duri, ad oggi c’è maggiore parità fra i sessi e la donna in carriera non è più un concetto così assurdo.
Anzi, in alcuni casi è proprio lei a farsi carico delle spese in famiglia e a mandare avanti “la baracca”, come si suol dire, o comunque c’è una spartizione equa fra lei e l’uomo di casa. Dunque, il ruolo della donna è cambiato con il tempo ma c’è chi fa fatica ad accettare che anche lei possa ricoprire ruoli particolari, tanto da poter affiancare l’uomo nelle mansioni lavorative di ogni tipo, o addirittura fare meglio di lui.
Molti studi hanno confermato che la donna in carriera può intimorire il genere maschile, cerchiamo di capirne di più.
Il cambiamento del ruolo della donna nella società
Come già anticipato, un tempo la donna doveva fare esclusivamente la casalinga e occuparsi di casa e figli mentre il marito portava i soldi a casa. Adesso le cose sono cambiate ma non in tutte le famiglie questo è ben accetto, infatti alcuni studi hanno dimostrato che il successo femminile può alterare l’equilibrio nel rapporto di coppia.
Il partner si sente oscurato, in qualche modo sminuito e quindi sviluppa un senso di frustrazione in cui i ruoli ribaltati, creano disagio: si sente inadatto, una persona che vale poco e che non riesce a soddisfare con il suo lavoro i bisogni della famiglia, mentre la donna sa farlo meglio di lui.
Una moglie o una fidanzata che guadagna di più dell’uomo e passa molto tempo fuori casa, magari ricoprendo ruoli di prestigio, spaventa l’uomo, specialmente se quest’ultimo non è soddisfatto del proprio lavoro. La ricerca presa in considerazione è stata coordinata dall’Università della Florida e ha coinvolto professionisti internazionali, evidenziando il disagio di un uomo di fronte a una donna intelligente, indipendente e lavoratrice, insomma che non ha bisogno di dipendere da lui.
È difficile però ammettere questo fatto e a complicare ancora di più le cose c’è la mancanza di tempo e quindi la donna ne dedica poco alla relazione.
La donna non teme confronti
La ricerca che abbiamo citato, ha preso in esame 896 uomini e donne fra Stati Uniti e Paesi Bassi, sottoponendo i partecipanti a dei questionari che hanno portato alla luce molte informazioni, ad esempio la determinazione delle donne.
Mentre l’uomo in effetti, affronta con difficoltà le crisi di identità del caso, il genere femminile non teme confronti e accetta con serenità il fatto di avere un partner in carriera, senza aver timore dei successi di quest’ultimo.
Anche molti psicologi confermano questa evidenza: in una visione maschile, è l’uomo che deve avere successo ed essere più bravo della donna, forse perché la mentalità è rimasta un po’ al passato, quando appunto la donna era un semplice supporto per il marito e non doveva fare nulla di più che pensare alla casa, accudire i figli e preoccuparsi dei suoi bisogni.
La società però si sta adeguando a nuovi modelli e il fatto che ci siano alcuni uomini che non riescono a stare a proprio agio con una donna in carriera, indica una mancanza di fiducia in sé stessi: secondo il terapista di coppia Marion Salomon, egli si sente insicuro e senza valore.
In generale, possiamo dire che chiunque abbia successo nel lavoro, dovrebbe trovare il tempo anche di curare i rapporti con il partner in modo da non sminuirlo, non trascurarlo e ricordandogli spesso cosa apprezza. Insomma, viaggiare singolarmente verso una carriera di successo è sbagliato, quando si ha una persona accanto che potrebbe soffrire delle poche attenzioni o che comunque manca di autostima.
Il disagio dell’uomo nei confronti della donna di successo è un condizionamento culturale che purtroppo nuoce da entrambe le parti, da un lato infatti c’è la donna che teme di sviluppare il talento e dall’altro c’è l’uomo che non si sente sereno nel contesto familiare: quando egli sarà pronto ad accettare che ormai la donna è veramente a livello di parità – in tutti i senti – allora riuscirà ad essere veramente felice e a stare bene, facendo star bene di conseguenza anche la compagna.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.