Il matrimonio è il giorno più importante per una coppia ma c’è un’usanza che tanti proprio non sopportano, per diversi motivi. Che sia perché il riso si incastra nei capelli perfettamente acconciati della sposa e negli abiti, oppure per lo spreco alimentare, lanciare questo alimento è ormai un rito che non tutti apprezzano.
Ma come mai si fa? Sapete per quale motivo gli invitati alle nozze sono soliti lanciarlo agli sposi all’uscita dalla chiesa o comunque dal luogo dove ci si promette eterno amore?
Perché si lancia il riso agli sposi
Un’antica tradizione vuole che gli invitati al termine del rito matrimoniale, lancino del riso agli sposi. La cosa è talmente prevista e fuori discussione, che addirittura molte coppie di sposi regalano loro stesse dei sacchetti di riso agli invitati per compiere il gesto, nonostante per alcuni sia molto fastidioso.
Lanciare il riso è una cerimonia proprio come lo è quella nuziale, ma come nasce questa usanza e che significato ha? Sì ci sono diverse polemiche per quanto riguarda lo spreco e il fastidio nel dover rimuovere il riso crudo da capelli e abiti, tuttavia nessuno vuole rinunciare a questa tradizione, che pare porti fortuna.
Lanciare del riso in testa agli sposi infatti, auspica per loro gioia e un futuro radioso, pieno di fortune ed eventi positivi.
La tradizione del lancio del riso ai matrimoni
Già gli antichi romani lo facevano, utilizzando grano o avena, come a simboleggiare la nascita di una nuova vita prospera e fertile.
Lanciando questi o altri cereali, gli ospiti auguravano simbolicamente una vita ricca di benedizioni. Poi, nelle epoche successive, la tradizione è proseguita con il mais, che poi nel Medioevo è stato sostituito da riso. Questo infatti viene ritenuto simbolicamente più vicino alla fecondità del parto, in quell’epoca infatti si credeva che lanciare il riso alla sposa la aiutasse a concepire figli e allontanasse gli spiriti maligni dalla coppia.
In Inghilterra, durante il regno di Elisabetta I, era usanza lanciare addirittura dei piccoli pezzi di torta di grano sbriciolata. I cinesi poi, vedono nel riso un simbolo di ricchezza e abbondanza, poiché questo è legato a un’antica leggenda locale.
Metodi alternativi e altre tradizioni nel mondo
Insomma il riso porta cose positive agli sposi, tuttavia la tradizione si sta perdendo nel nostro Paese, specialmente perché alcune sedi adibite ai riti matrimoniali, l’hanno espressamente vietata per motivi di sicurezza e per i costi della successiva pulizia.
Ecco perché in alcuni casi, il riso viene sostituito da palloncini o lanterne luminose liberati in aria, petali di rosa, coriandoli, bolle di sapone e quant’altro. Altro gesto tradizionale è quello di liberare in cielo due colombe, una per ogni sesso.
E’ interessante evidenziare come anche in altri Paesi del mondo ci siano delle tradizioni particolari per quanto riguarda il matrimonio. In Venezuela ad esempio gli sposi devono riuscire a sgattaiolare via inosservati dal proprio ricevimento: se ci riescono avranno molta fortuna nella loro vita insieme.
In Svezia è tradizione inserire nel bouquet un rametto di mirto che simboleggia l’amore, in Africa invece si punta sul colore dell’abito: verde per la vita, oro per la prosperità e via dicendo. In Cina c’è la cerimonia del tè, insomma ogni posto del mondo ha le sue usanze ed è un peccato che quella del riso stia man mano scemando in Italia.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.