Quanto consuma la lavastoviglie?

La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più ambiti perché ci solleva dalla fatica di lavare a mano piatti e stoviglie, dove a volte c’è dello sporco ostinato che ci fa perdere molto tempo. In modo rapido e semplice invece, questo elettrodomestico risolve il problema ma avete mai pensato al consumo in termini energetici?

Sappiate che ci sono dei modi per risparmiare energia e acqua, mentre utilizziamo la lavastoviglie. Negli ultimi tempi le bollette sono aumentate per il costo della materia prima come appunto l’energia elettrica, quindi è importante risparmiare, vediamo come farlo.

Come utilizzare al meglio la lavastoviglie

Tutti sappiamo che la lavastoviglie è estremamente comoda perché ci permette di risparmiare tempo prezioso che possiamo dedicare ad altro. E’ in grado di raggiungere temperature molto elevate e quindi pulisce meglio e rapidamente le nostre stoviglie.

Tutte le casalinghe la desiderano ed economicamente ad oggi è alla portata di tutti, però poi ci sono appunto dei costi da considerare, ovvero i consumi. Quando ne acquistiamo una, dobbiamo tenere presenti le informazioni relative alla classe energetica. Questa va dalla A alla G e se partiamo dalla prima classe pagheremo di più l’elettrodomestico ma nel tempo i consumi saranno ridotti, al contrario più scendiamo di classe e meno pagheremo la lavastoviglie nuova, ma questa consumerà di più.

Per fare un esempio pratico, possiamo dire che ogni 100 lavaggi, la lavastoviglie consuma 54 kWh in classe A e circa il doppio in classe G, con i relativi valori intermedi che corrispondono alle altre classi.

Bisogna anche considerare l’utilizzo che se ne fa, quindi se la azioniamo più volte al giorno o solo poche volte al mese

Come possiamo risparmiare? 

Ci sono delle piccole accortezze che forse non tutti conoscono, ad esempio la manutenzione regolare. Un macchinario che funzionerà sempre correttamente infatti, non sprecherà energia in più del necessario e durerà più a lungo. A tal proposito è anche opportuno utilizzare prodotti per rimuovere il calcare che si accumula all’interno dei meccanismi, nel tempo infatti questo impedirà la corretta pulizia del carico e ci costringerà a lavare doppiamente le cose.

Possiamo poi optare per cicli brevi e a basse temperature, cosa non sempre possibile ma che però è la giusta soluzione se abbiamo delle stoviglie non troppo sporche.

Ancora, consigliamo di spegnere la lavastoviglie in fase di asciugatura. Infatti, è sufficiente aprire il cestello e consentire all’aria di asciugare il tutto naturalmente. 

Un altro consiglio è quella di accendere l’elettrodomestico solo quando è del tutto pieno, in questo modo sfrutteremo al massimo l’energia elettrica usata e laveremo molte più cose.

Dunque, possiamo comprare una lavastoviglie e dire addio ai piatti lavati a mano, sempre però avendo attenzione a utilizzarla al meglio per avere qualche soldo in più nel portafoglio a fine mese.

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