Delizioso è l’abbigliamento di segue il mood rockabilly, sia nella versione maschile che femminile. Ma iniziamo con ordine e raccontiamo cosa sia realmente il rockabilly. Si tratta di un genere musicale, il quale fonde al suo interno rock’n’roll, blues e country. Nato negli anni ’50, questo movimento vede molte similitudini con questi generi, ma si diversifica nelle sfumature musicali e nei canoni estetici che definiscono l’abbigliamento. Un tratto è comune, l’amore per le grandi automobili americane, come ad esempio le Cadillac e per le motociclette che rombano in questi anni e che diventano un simbolo di classe sociale.
Chi sono i rockabilly?
I sostenitori del rockabilly vengono chiamati rockabillies o in gergo billys. I maschi vestono jeans ‘storici’ quali i classici Levis 501, ma non disdegnano modelli più skinny, ovvero più aderenti. Camicie e magliette (un must è la t-shirts rigorosamente bianca) si accompagnano a giubbotti in pelle neri. Il tratto distintivo maschile è, in ogni caso, il pompadour, ovvero il ciuffo di capelli pettinato lateralmente e fissato con una generosa dose di brillantina. Immancabile il pettine sulla tasca dei jeans, per sistemare il ciuffo in ogni momento come faceva Jhon Travolta nell’ispirato musical Grease. Le donne attingono dalla moda anni ’50, scegliendo abitini floreali, con stampa hawaiana o deliziosamente stampati con motivi di frutta, ananas e ciliegie su tutti. Lo scollo è quadrato, ben definito e generoso e la linea è definita da sottili cinturine che definiscono il punto vita. Le gonne sono a ruota, colorate nelle tinte sorbetto e si accompagnano a magliette o camicette bon ton. Una sfumatura del look rockabilly guarda al look alla marinara. Righe orizzontali blu e bianche o rosse e bianche accompagno le t-shirts e si completano con corti shorts definiti dalla cintura. Il look rockabilly per le donne si completa con accessori colorati e perfettamente in stile. L’acconciatura è forse la parte più scenografica, in quanto consiste in raccolti ben definiti, con ciuffi scultura e tanti boccoli sulle spalle. Fermagli colorati definiscono l’insieme e si accompagnano a bandane paisley e a cerchietti bon ton. Che dire, le fonti di ispirazione variano dalle prorompenti pin up americane fino alle attrici dei film noir degli anni ’50.
La musica preferita
E la musica? Sicuramente la parte musicale gioca il ruolo principale nel mood rockabilly. Un nome su tutti può far comprendere quali siano i ritmi che muovono questo raffinato e colorato popolo: Elvis, il re del rock’n’roll. Ogni anno il movimento Rockabilly si dà appuntamento nelle spiagge di Senigallia nel mese di agosto. Si tratta del Jamboree Festival, una kermesse che raduna i sostenitori del genere provenienti da tutto il mondo. Il festival ha visto partecipare artisti del calibro di Dita Von Teese e ogni anno propone giornate dedicate alla musica e al lifestyle. Si tratta di uno dei raduni alternativi più scenografici e colorati di tutta Europa e con il mese di agosto la costa italiana si trasforma in una piccola Los Angeles, popolata da tante splendide pin up e da veri duri, in jeans, t-shirts bianca e ciuffo perfettamente definito.
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